Come sappiamo, il forte rincaro bollette luce e gas iniziato nel 2021 proseguirà anche nel nuovo anno, con conseguenze che impatteranno ancora una volta soprattutto sulle famiglie e sulle imprese italiane.
In questo articolo faremo il punto sull’aumento delle bollette, analizzando nel dettaglio le cause che hanno determinato i rincari delle tariffe e quali sono le misure messe in campo dal Governo per mitigare gli effetti su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.
Aumento delle bollette: i motivi del rincaro
A cosa è dovuto il rincaro bollette che sta avendo e avrà ancora forti ripercussioni su famiglie e imprese nel corso del 2022? Le cause sono diverse e comprendono essenzialmente:
- la crisi delle materie prime e il conseguente rincaro dei costi;
- l’aumento dei consumi energetici;
- l’aumento dei costi dell’energia per le imprese;
- le questioni geopolitiche.
Vediamole nel dettaglio.
1. Aumento dei prezzi delle materie prime
Il rincaro bollette è dipeso dalla risalita dei prezzi delle materie prime, soprattutto del gas, per le quali l’approvvigionamento europeo dipende dall’estero. In particolare, il gas è storicamente una delle fonti di energia più utilizzate, basti pensare che solo in Italia quasi la metà dell’energia elettrica viene prodotta da gas naturale.
2. Aumento dei consumi di luce e gas
Se nel 2020 l’esperienza del lockdown dovuto alla pandemia ha portato a una riduzione generalizzata dei consumi di luce e gas, soprattutto per le imprese, la ripartenza dei settori produttivi post pandemia ha generato invece un importante e repentino aumento della domanda, determinando a sua volta un aumento della richiesta di energia in tempi strettissimi. La domanda di gas è cresciuta infatti a tal punto da superare l’offerta erogabile, e questo ha inciso in larga parte sull’aumento del costo della materia prima.
3. Caro energia per le imprese
La scarsità di gas naturale ha determinato un maggior ricorso al carbon fossile che, essendo più inquinante, ha aumentato la domanda dei permessi di emissioni. Permessi necessari alle aziende che producono carbone ma dai prezzi di acquisto elevati, che per questo hanno avuto ripercussioni sul costo di produzione dell’energia elettrica.
4. Questioni geopolitiche
La domanda crescente di gas non ha incontrato un’offerta altrettanto disponibile perché le scorte dello scorso anno sono terminate: il nord Europa ha registrato maggiori consumi poiché la stagione invernale è durata più a lungo e la Russia, principale esportatore di gas al mondo, ha deciso di ridurre le esportazioni verso l’Europa a favore dei paesi asiatici, Cina in testa.
Le misure adottate dal Governo
Per correre ai ripari e alleggerire il più possibile il peso degli aumenti di luce e gas che arriveranno nel 2022, il Governo ha attuato un piano di misure anti-rincaro.
Ecco i punti fondamentali previsti dal Governo con il decreto bollette per limitare l’aumento delle bollette di luce e gas a partire dal 1 ottobre 2021.
- Riduzione dell’IVA al 5% sui consumi di gas metano per usi civili e industriali, esclusi autotrazione e produzione di energia elettrica.
- Tagli agli oneri di sistema per le utenze elettriche domestiche con potenza disponibile del contatore fino a 16,5kW.
- La possibilità di ricevere uno sconto in bolletta grazie al bonus sociale previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico che hanno presentato ISEE al proprio comune (ISEE inferiore a 8.265 euro – se si è in meno di 4 persone – o fino a 20 mila euro – per chi ha più di 3 figli).